RELAZIONI E FOTO A CURA DI ROBERTO ZACCARELLI
La parete guarda ad est, è necessaria la corda da 70mt, max. 15 rinvii e il
casco, la copertura di rete è buona. La chiodatura è tutta a piastrine acciaio e
fix da 10mm catene per moulinette. Ma come al solito occorre esperienza e gli
apritori non si riterranno responsabili per eventuali incidenti nella pratica
sportiva.
1 L'equilibrista 6b sx oppure 6b+ dx | La via era parzialmente già chiodata. Questo itinerario si può salire in 2 maniere differenti. Stando a sinistra della chiodatura e quindi adoperando il bordo, logico ed istintivo, ma i primi fix ( esistenti ) risultano poco agevoli. Diversamente stando a destra della chiodatura, decisamente più strana e dura. In entrambi i modi è una via decisamente delicata. | |
2 I soliti ignoti 6b | La via esisteva già. La chiodatura rispetto alle altre è un po' più pericolosa per la distanza tra le protezioni. Ho affiancato al vecchio chiodo un fix. Il duro arriva in cima. | |
3 Gastroscopix 6c/c+ | Bella e tranquilla nella prima parte, esplode poi con un boulder di uscita dal movimnento fantastico nel finale. | |
4 Sinfonia di motoseghe al vento 6c/7a | Magnifica continuità, con 2 sezioni esplosive in partenza, ed in catena. Salire fino ad avere la sosta in vita, perché il finale per prendere il bordo è magnifico. Si può attaccare anche sulla via a destra e traversare per variante 4 bis, per eliminare il passo selezionatore d'ingresso, ed abbassare così il grado di mezzo punto. | |
5 Il Masso staccato 6b+ | Via esistente e richiodata ( non da me ). Molto atletica e in crescendo di difficoltà. |
n° 1 via su placca verticale in strapiombo, calcare grigio
senza affioramenti di selce, delimitato da una cengia erbosa che lo divide dal
sottostante settore Fantasy. Accesso da via normale o dall’alto con calate
attrezzate. Settore in via di sviluppo con potenziale discreto.
Nirvana 6b+ 25mt
Settore “Fantasy” la placca più abbordabile per la possibilità di vie facili,
calcare grigio bianco con affioramenti noduli formi di selce nera per lo più
orizzontali e nella parte più bassa. Arrampicata di movimento con fessure nette
sia verticali che orizzontali buchi e lame. 2 itinerari presenti possibilità
discreta di sviluppo.
“Gnamo gl’è buio” 5b+ 30mt
“Sentieri verticali” 5b+ 30mt
è il settore più interessante, offre un calcare grigio che in
vari punti è contraddistinto da una presenza massiccia di concrezioni di selce
nera, dalla morfologia varia tipo, liste, noduli, manigliette varie, ed
escrescenze dalle forme più insolite. Un’arrampicata particolare, ed insolita,
data dalla presenza di una moltitudine di piccole prese, tutte da vivere in
diretta.
Sono presenti ad oggi 9 linee di cui 5 di più lunghezze. Possibilità medie per
nuove aperture.
1) “Grattacapre” 5c+ 25mt
2) “Penna libero tutti” 6a+/6a 55mt
3) “L’ultimo ballo” 6b+ 32mt
4) “Il Gufo” 6b/6b+ 55mt
5) “Magic John” 6b+c 34mt secondo tiro in corso
6) “ Gemma” 6a+b 32mt
7) “ Chiodo Rosso” 6c/6a+/5c 80mt apritori Livornesi
8) “ Oioia” 6b+/6b/6c+ 90mt
9) “ Emergency” 5c+/6b /7a 85mt
10) “ Non te regghe più” Variante a dx dopo il 1° tiro di Emergency 30 mt max 6c
Avvicinamento: Le
possibilità di alla Penna di Lucchio sono diverse, trovandosi a ridosso della
dorsale Valdinievole svizzera Pesciatina a sud si può raggiungere direttamente
da Pescia uscita Chiesina Uzzanese dell’A11.Da Pescia prendere direzione Pontito,
poi per Croce a Veglia 1km di sterrato si giunge in vista dei pali gialli del
gasdotto, fino ad arrivare ad una recinzione tipo box a rete, sempre del gas di
fronte a questa, si vedrà la parete sud della Penna contraddistinta dai suoi
canali erbosi che intersecati dalle rocce la fanno sembrare a fette. Davanti
dicevo, degrada una foresta di faggi che porta per tracce al canale di scolo
delle acque piovane sotto la sud; da li salendo in obliquo seguire gli ometti e
le tracce, si incontrano il primo settore e via via gli altri, 20 minuti
all’ultimo.
Un altro accesso possibile sia da Pistoia che da Lucca è raggiungere il bivio
per l’abitato di Lucchio sulla statale del Brennero proseguire per Zato e da qui
si decide se avvicinarsi a piedi oltrepassando il borgo per prendere sentiero
CAI proveniente da Lucchio che salendo a sinistra porta in 30 min. al canale di
scolo acque sopra nominato. Oppure con un automezzo un po’ rialzato proseguire
in direzione Croce a veglia ed in 3+1 km di sterrato si ricongiunge con il
gasdotto.
Per la sua favorevole esposizione la falesia è frequentabile tutto l’anno salvo
i giorni più rigidi. Anche dopo copiose piogge la maggior parte delle pareti si
asciuga lasciando poche colate.
Vivere, ed arrampicare in ambiente è sempre una scoperta, ricordiamoci di
rispettare l’habitat,
preservandolo senza lasciare segni inutili del nostro passaggio. Ciao a tutti.
Roberto e company.
ALTRE POSSIBILITà DELLA ZONA.
Falesia di Cocciglia (Cocciglia)
Falesia salto del diavolo ( Giardinetto )
Salto del beppone (Abetone)
Torre del Fattucchio (Pian di novello)
Falesia dei celti (lago Baccio al giovo)
Falesia del lago (lago Baccio al Giovo)
Sasso del falco, (Gavinana)
SASSO DE FALCO
.La falesia si trova a circa 1000 mt di altitudine, immersa nelle faggete panoramiche dell’Appennino Pi.stoiese.
La roccia è un’arenaria a blocchi con placche e leggeri strapiombi. Morfologicamente molto varia, svasi e buchi, ma anche tacche e fessure. Arrampicata atletica e di non facile intuizione, alcuni itinerari vorrebbero maggiore pulizia. Le vie presenti, sono state messe in sicurezza, sia da caduta sassi, che nella chiodatura adeguata per l’arenaria. Questa per ricercare i criteri di solidità necessari, potrà sembrare a volte illogica.(gli apritori non si riterranno responsabili per qualsiasi incidente derivante dalla frequentazione, o nella pratica sportiva. Il luogo è immerso nella quiete più assoluta, infatti per arrivarci si percorre una strada asfaltata, che conduce più sù ad un rifugio gestito. La strada si snoda passando dall’osservatorio astronomico di pian dei Termini, ora tra fitte abetaie, poi attraverso alti faggi risalendo la valle della Verdiana. Abbiamo davanti un bellissimo panorama. La frequentazione consigliata è la primavera inoltrata. L’estate con la mattina e il tardo pomeriggio, e l’autunno. Evitare dopo intense piogge. Nel mese di Aprile dell’anno passato, c’è stato una frana di parte del fronte iniziale della falesia. Il cedimento non ha interessato le vie esistenti ma ha reso l’accesso un po’ più aereo e meno ospitale. La chiodatura delle vie è stata eseguita, in parte dallo scrivente Roberto zaccarelli ) e qualche amico a proprie spese; in parte con il contributo dell’assessorato allo sport del comune di S. Marcello Pistoiese. Arrivati al paese di S. Marcello prendere in direzione Gavinana e quindi per località Pratorsi. Superato l’osservatorio si prosegue per circa 4 km, giunti al primo vero tornante a destra, si trova uno slargo dove lasciare l’auto. A piedi ancora pochi metri su strada e poi sulla sinistra parte un sentiero nel bosco segnato da ometti che in 5 minuti porta alla falesia.
In montagna sono presenti altre zone sempre di arenaria con caratteristiche simili a quelle descritte sopra o di diversa natura. Sia per sviluppo che per la qualità della roccia. Poco prima del Sasso del falco ci sono altri 2 massi di una decina di metri già puliti e pronti per essere assaggiati dai climber, sia in top-rope che in grit.
1) Effetti speciali 2003 16mt 6b+ --- 7a Bella via aerea prima su spigolo poi su
placca
2) Via RO.MA 2002 15mt 6a+ 6c in partenza Dura la partenza occhio al ghiro
3) Castel S. Barnaba 2001 15mt 6a+ Sasso ballerino ma stabile in via
4) Variante 2003 13mt 6a Variante di Lizard
5) Lizard 2001 15mt 5c un passo 6b Bella linea tecnica ed equilibrio
6) Stra-Plomb 2003 14mt 5c-6a+ Leggero strapiombo poi placca facile
7) Abbracciami 2003 14mt 6b+ Tecnica e movimento
8) Fessura del falco 2002 12mt 6b+ Fessura verticale,tecnica
9) Fedeli alla linea 2002 13mt 6a+ Estetica, dita e spaccate
10) Via de' SO.MA.RI 2000 12mt 5b La prima
11) La piuma nella roccia 2003 14mt 6b+ Arenaria a buchi destrezza e forza
12) Puzzle rock 2001 13mt 5b-5c Delicatezza sul traversino e sui massi
incastrati
Guida alpina STEFANO NESTI
tel. 349-3574125